Endopeel o lifting non chirurgico è una tecnica medica per la realizzazione progressiva di lifting senza chirurgia, che fa uso di un'arma chimica brevettata per ottenere un lifting immediato e progressivo del viso, collo, decollete', mani, glutei, interno cosce e altre parti del corpo.Gli eventi che sono alla base dell’invecchiamento visibile sono: la ptosi del complesso muscolo- fasciale e dei tessuti sovrastanti, l’atrofia muscolo-adiposa e le degenerazioni della cute in gran parte foto-indotte.Le tecniche ENDOPEEL hanno lo scopo di agire contemporaneamente sui 3 settori che risentono delle azioni dell’invecchiamento :

 1) muscolo

2) tessuto adiposo e sottocutaneo

3) pelle.

 Le tecniche ENDOPEEL provocano:

1) immediata ripresa del tono muscolare con riduzione della ptosi correlata

2) processo infiammatorio sottocutaneo con ristrutturazione tissutale

3) un peeling chimico superficiale

L'effetto lifting è immediato e visibile circa dopo 30 minuti dal trattamento.La durata dell 'effetto dipende dalla tecnica utilizzata ma non supera i 6 mesi.La prima volta che si usa Endopeel l’effetto sarà di circa 1 mese, la seconda volta di circa 2-3 mesi; solo alla quinta volta l’effetto sarà di circa 6 mesi. Diversamente dal botulino più a lungo si userà Endopeel migliore sarà il risultato. Per questo motivo nella tecnica standard la prima sessione viene considerata in due tempi distanziati da un mese.Bisogna concordare con il paziente sia i periodi di follow up che i trattamenti di mantenimento per garantire il plateau di risultato visibile.Endopeel è un prodotto magistrale , costituito da una soluzione al 5% di Acido Carbolico in olio di arachidi mentolato.

 Meccanismo d’azione

 La soluzione di Acido Carbolico al 5% in olio di Arachide Mentolato genera un lifting immediato delle masse muscolari e delle strutture sottocutanee ed adipose sottoposte al fenomeno della ptosi-atrofia, con questi meccanismi:

•vacuolizzazione intermiofibrillare •aumento del tono muscolare basale •innesco di un processo infiammatorio e rigenerativo nel tessuto sottocutaneo

Effetti indesiderati

•Edema: in particolare nelle zone perioculari, periorali.. Possibili ecchimosi risolvibili in pochi giorni.

E' controindicato a chi è allergico alle arachidi e in gravidanza

L’ ”Endopeel” rappresenta una tecnica medica innovativa nel campo della medicina estetica, messa a punto dal chirurgo svizzero Dr Alain Tenenbaum. Nata per generare un effetto lifting non invasivo del viso, e’ stata poi estesa anche ad altri distretti corporei. Nel caso specifico infatti, consente la realizzazione di un lifting progressivo della regione glutea, senza necessità di intervento chirurgico. L’effetto lifting, che è possibile osservare in maniera evidente già dopo la prima seduta, è quello di una risalita del gluteo con incremento della proiezione, associata a riduzione marcata della ptosi. La tecnica viene effettuata mediante iniezioni con ago sottilissimo, quindi indolori, sulla regione glutea bilateralmente, previa marcatura di alcuni punti di repere, a cui segue poi un peeling idratante che migliora la texture cutanea. La procedura è ambulatoriale, non richiede convalescenza, con immediata ripresa delle normali attività sociali e lavorative. L’applicazione va poi ripetuta a distanza di 1 mese e successivamente a distanza di alcuni mesi, al fine di mantenere costanti gli effetti desiderati. Ovviamente possono sottoporsi alla procedura pazienti di sesso femminile e maschile. La metodica è invece controindicata nei pazienti allergici alle arachidi e naturalmente nelle donne in gravidanza. Gli effetti collaterali sono rappresentati da eventuale lieve edema e possibili piccoli ematomi, entrambi risolvibili spontaneamente nel giro di pochi giorni.

Con il passare degli anni la nostra cute diventa sempre meno elastica. Il fumo, lo stress, l'esposizione solare, l'alcool concorrono tutti a creare rughe, cicatrici e perdita di tono. Il LED, LIGHT EMITTING DIODE, è un trattamento totalmente naturale, non ablativo, per il ringiovanimento della cute in grado di ripristinarne lo stato di luminosità e benessere.
Il trattamento viene effettuato con uno strumento che emette una luce ad una lunghezza d'onda compresa fra i 600 ed i 900 nm, in grado di penetrare attraverso la cute fino ad una profondità di circa due centimetri. La luce del LED possiede degli effetti benefici sull'attività del DNA e RNA contenuti nella cellula attivandone la replicazione e stimolando la produzione di collagene. Contemporaneamente inibisce l'azione degli enzimi di degradazione del collagene  che accompagnano i fenomeni di invecchiamento.
COME SI SVOLGE
La luce infrarossa viene emessa attraverso un manipolo collegato allo strumento LED in modo molto simile ai laser /IPL. 
Il trattamento è completamente indolore, anzi il Paziente avverte un piacevole massaggio e un lieve calore sulle zone trattate.  La durata di una seduta è di 20 minuti.

Nonostante la pittoresca definizione americana degna di un serial-film alla moda di “new moon”, la tecnica della cosidetta “rigenerazione cellulare autologa con fattori di crescita piastrinici “, meglio conosciuta come Platelets Rich Plasma (PRP) in medicina estetica, risale al 2004 grazie agli studi del Dr. Victor Garcia (Univ. Barcellona). L’Autologous Cellular Regeneration (ACR) è una tecnica iniettiva di biostimolazione che utilizza il plasma arricchito di piastrine bioattive del paziente, con lo scopo di rigenerare la cute invecchiata e danneggiata e i tessuti ipodermici. È una procedura che prevede la stimolazione dei tessuti con il sangue del paziente stesso privato dei globuli rossi attraverso una speciale centrifugazione. Non è un intervento chirurgico, ma un trattamento basato su un semplice prelievo: il sangue viene inserito in una centrifuga, per separare i globuli bianchi, rossi e il plasma. Una volta preparato viene poi iniettato nel viso per stimolare la produzione di collagene. Negli Usa sta spopolando, perché rispetto alle tecniche tradizionali non ha rischi in termini di reazioni allergiche essendo totalmente autologo. In pratica l’iniezione di plasma autologo arricchito in piastrine produce una matrice che fa da impalcatura per la rigenerazione delle cellule e contemporaneamente da serbatoio di fattori di crescita.

 Quello che ci attendiamo da questo tipo di tecnica è un effetto filler immediato ma transitorio ed una progressiva produzione di collagene. La tecnica deve essere effettuata con una frequenza dalle 2 alle 4 sedute l’anno. Numerosi studi  hanno rilevato, mediante ecografia del derma, un aumento significativo dei parametri dello spessore e dell’idratazione in pazienti trattati in cicli ripetuti. Il Dr.Anthony P. Sclafani, direttore di chirurgia plastica facciale presso il “New York Eye & Ear Infirmary” ha constatato che l’ effetto di questa terapia può durare anche più di un anno (sino a 18-24 mesi). E’ un metodo che migliora le qualità della pelle a 360°.

 La Liporiduzione non chirurgica per mezzo

dell’Apoptosi cellulare è una nuovissima terapia biologica utile

per il trattamento dei distretti del corpo in cui si sia verificato

un accumulo indesiderato di grasso (adiposità localizzata).In

medicina  il termine APOPTOSI  deriva dal greco (letteralmente indica la caduta dei petali da un fiore che muore

!), e sta a significare eliminazione programmata di una cellula,

che verrà poi “digerita” e  inglobata in particolari cellule

spazzino presenti nei tessuti del nostro organismo, denominate

macrofagi. È un processo che avviene in TOTALE ASSENZA DI

INFIAMMAZIONE , e proprio per questo motivo viene da

pochissimo tempo  sfruttato in medicina estetica per la

riduzione “dolce” e progressiva degli odiati cuscinetti adiposi

 L’apoptosi degli adipociti si ottiene infiltrando il grasso con una

soluzione contenente acido ascorbico (Vit. C), ferro ferrico, ed

anestetico. Questo avviene perché, a particolari alti dosaggi, gli

antiossidanti, come nel caso della vitamina C, non

eserciteranno più un’azione protettiva sulla cellula ,bensì un

effetto pro-ossidativo.L’aumento di radicali liberi, così indotto

dall’infiltrazione locale, genera, a sua volta, meccanismi a

cascata, di tipo enzimatico, che conducono all’apoptosi cellulare

e alla riduzione dei cuscinetti. I risultati , ottenuti con una

terapia assolutamente biologica e naturale, in assenza di

processi infiammatori ed effetti collaterali di rilievo, possono

essere incrementati con l'utilizzo sinergico nella stessa seduta

della cavitazione medica (anch’essa praticata nei miei

ambulatori).