Per rallentare l’inevitabile processo di invecchiamento della cute, è indispensabile conoscerla e utilizzare i trattamenti cosmetici più appropriati. A tal fine si effettua il check-up cutaneo per stabilire:
una diagnosi cosmetologica di biotipo cutaneo (pelle seborroica, pelle secca, pelle sensibile); il fototipo cutaneo che è in relazione alla risposta individuale in seguito all’esposizione ai raggi solari; lo stato di invecchiamento della pelle in esame; l’efficacia dei trattamenti effettuati, attraverso ulteriori controlli.
E’ necessario tenere presente che la cute è rivestita da un strato protettivo chiamato film idro-lipidico che ha la funzione di proteggerla e di mantenerla in buono stato, e la funzione principale dei vari trattamenti è proprio quella di mantenere questo film in buone condizioni per avere una pelle in salute e rallentarne l’invecchiamento.
Nello strato intermedio della cute è presente il derma all’interno del quale sono presenti il collagene e l’acido ialuronico che hanno funzione di sostegno e di legare l’acqua creando volume. E’ evidente che una pelle disidratata (quindi con un mantello idro-lipidico non in equilibrio) che si è esposta in eccesso e senza protezioni al sole, sarà una pelle che facilmente avrà delle rughe e delle macchie scure anche in giovane età con un conseguente maggiore invecchiamento. E’ chiara quindi l’importanza di una diagnosi precoce.
Il check-up cutaneo potrà in sintesi fornire i seguenti risultati:
PELLE NORMALE
Ha un film idro-lipidico in equilibrio nella componente idrica e lipidica, l’aspetto è luminoso senza la presenza di osti follicolari dilatati (i cosiddetti pori), né di comedoni (i punti neri).Non sono presenti macchie chiare o scure né rughe o screpolature. La palpazione evidenza una pelle elastica, soda e liscia.
PELLE SEBORROICA
Questo tipo di pelle è piuttosto frequente ed è caratterizzato da un’eccessiva secrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee presenti in particolare nella cosiddetta T facciale (fronte,naso, mento). L’aspetto tipico è di pelle lucida di colore grigiastro, ispessita, con gli osti follicolari dilatati che le conferiscono uno sgradevole aspetto "a spugna".
Sono presenti i comedoni che possono essere aperti, assumendo quindi la colorazione di punti neri, oppure chiusi con un aspetto di microcisti. Alla palpazione la pelle è untuosa. Spesso questo tipo di pelle diventa anche sensibile a causa dei trattamenti troppo aggressivi cui è stata sottoposta nel tentativo di eliminare l’inestetico strato di sebo in eccesso.
PELLE SECCA
Questo tipo di pelle in genere è carente sia di acqua che dello strato lipidico anche se teoricamente possiamo suddividere la pelle secca in due sottogruppi : pelle carente prevalentemente in acqua e pelle carente prevalentemente in lipidi. La pelle secca è una pelle “che si fa sentire”, che si lamenta; infatti le sensazioni sono di bruciore, pizzicore e di tensione. L’aspetto è di pelle sottile, facile ad arrossarsi al cambio di temperatura ed alle aggressioni atmosferiche; si osservano fini rughe, a volte delle squame, e l’elasticità è fortemente ridotta. Il colore è opaco. La pelle secca è molto frequente in menopausa , anche in donne che in passato hanno avuto una pelle seborroica, ricca quindi di lipidi.
PELLE SENSIBILE
E’ una pelle positiva al test dell’acido lattico che si effettua durante il check-up cutaneo. Anche questa è una pelle che “ si lamenta”, non è silente. Le persone con pelle sensibile riferiscono prurito, bruciore, facile arrossamento in caso di esposizione al freddo, al vento, all’acqua fredda e frequente intolleranza ai cosmetici. Questo tipo di pelle, una volta trattata in modo adeguato, ha ottime possibilità di miglioramento con ritorno alla condizione di normalità.
PREPARAZIONE AL CHECK-UP DELLA PELLE
Nella settimana precedente non si dovrà effettuare la pulizia del viso presso l’estetista, né esporsi al sole o a lampade abbronzanti. La sera precedente l’esame si potrà detergere il viso nel modo abituale con i prodotti di pulizia comunemente usati, senza però utilizzare creme per la notte.
La mattina dell’esame non si dovrà lavare con acqua il viso, né applicare creme o trucco; è invece consentito applicare mascara e rossetto.
IGIENE COSMETOLOGICA
Le tappe principali sono rappresentate dalla detersione, idratazione e fotoprotezione, da effettuare quotidianamente con la finalità di normalizzare i parametri trovati alterati al check-up.
La normalizzazione si ottiene con l’uso di appropriati cosmetici in piccole quantità facendoli bene assorbire.
La detersione si effettua la mattina e la sera con un adeguato latte detergente senza l’uso del tonico. Tranne che in casi particolari, si fa sempre una detersione a risciacquo, magari utilizzando acqua termale od oligominerale (la stessa che si usa da bere).
Dopo la detersione, in base al tipo di pelle, si utilizzeranno cosmetici idratanti leggeri se la cute è seborroica, a base di collagene, acido ialuronico, glicosaminoglicani oppure idratanti più corposi a base di ceramidi, squalene, trigliceridi, urea nel caso di pelle secca.
Se la pelle presenta anche segni di invecchiamento può essere utile usare gli alfa-idrossiacidi come l’acido glicolico nelle varie concentrazioni, che ha un potere idratante e leggermente esfoliante.
La mattina, dopo la crema idratante, è sempre necessario aggiungere lo schermo solare che ha la funzione di proteggere la pelle dai danni provocati dalle radiazioni solari che, ormai sappiamo, sono responsabili sia del precoce invecchiamento , sia anche di favorire in alcuni casi l’insorgenza di tumori cutanei.
La fotoprotezione deve essere effettuata tutti i giorni con uno schermo totale : è bene precisare che lo schermo solare si deve utilizzare anche quando il cielo è coperto, sia in estate che in inverno, in quanto i raggi solari sono in grado di attraversare le nubi.